02/04/15

Orgoglio e dignità

Quella di oggi è una società "orgogliosa" dove ognuno vive per celebrare se stesso e le proprie gesta. Senza spirito autocritico. Esisto dunque sono. L'orgoglio è sopravvalutazione di se stessi, annullamento di ogni forma di umiltà, la morte della dignità della persona umana. L'orgoglioso si confronta continuamente con gli altri, in una continua competizione, che spesso è scontro impari. Che ferisce la propria consapevolezza di essere il migliore. L'orgoglio ferito genera potenti e abominevoli mostri: il rancore, se non la vendetta, la gelosia, l'invidia. In casi estremi la violenza nel verbo e nella carne. L'orgoglio fa volare alti, troppo vicini al sole, con ali di cera.